martedì 19 febbraio 2013

RIVOLUZIONE E RESISTENZA, MA ORMAI E' TARDI...

A volte ritornano, anche se per poco.
Non potevo non dire niente dopo che Ingroia si candida con una lista che si chiama RIVOLUZIONE CIVILE... che era una delle mie ipotesi per come chiamare questo blog...!
I concetti espressi son gli stessi, me ne compiaccio, anche se oramai è un po tardi, per me.
Tant'è che persino io, dopo aver abbandonato questo blog, ho cambiato un po di idee sulle problematiche e sulle priorità del Paese, se non altro perchè son successe cose assurde e tragiche.
Cmq sia vedrò se aprire un altro blog, ma volevo chiudere questo con un post diverso dall'ultimo che riguardava l'attentato di Tartaglia a Berlusconi (quello del duomo di Milano, ricordate?)
A queste elezioni voterò, cmq, Rivoluzione civile, per un semplice motivo: spero che tra qualche anno anche loro capiranno che il problema principale non sono solo i corruttori e evasori, ma bensì l'intera Unione Europea, l'euro, il domino di lobby finanziarie sulla politica e sull'economia, e che l'unica soluzione è la ME-MMT, che in Italia è divulgata(penso male) da Barnard, ma che ha in alcuni economisti americani, autorevoli esponenti. (Mosler su tutti, il fondatore).
Quindi, per chi leggerà queste righe, questo è un addio a questo blog, in quanto non ha più motivo di esistere se non nella memoria di internet.
Dopo 3 anni vorrei ringraziare ancora coloro che l'han seguito, spero questo mio ringraziamento vi arrivi, prima o poi.
Saluti da Lorenzo. (rokko79)

venerdì 18 dicembre 2009

Perdono?

Il Presidente è uscito dall'ospedale, è a casa, sta bene, e ciò mi tranquillizza.

Mi inquieta invece ciò che sta succedendo attorno alla vicenda. La destra impegnata ad accusare i soliti nomi quali mandanti morali dell'aggressione, il Pd impegnato a cercare il dialogo con la maggioranza e Di Pietro che dice cose per me banali,è visto come un alieno nella scena politica e sociale.

Tutto ciò era previsto, e per qualche tempo si pagherà la conseguenza di quell'atto scriteriato di Tartaglia. E di chi sui network sociali inneggiano all'attentatore dando così il pretesto a Schifani e Maroni di proporre leggi contro l'uso di internet e restrizioni per i manifestanti di piazza.
Non credo che ciò sarà possibile, ma solo il fatto di parlarne e molta gente sia d'accordo è un brutto segno perla civiltà democratica del Paese.

Mi sono chiesto come finirà tutta questa storia e mi sono trovato una risposta: Berlusconi incontrerà Tartaglia e si abbraccieranno in uno studio televiso, probabilmente Porta a Porta.

Il perdono: un potere che solo i grandi di questa terra hanno e hanno avuto: il Papa, Gesù, e i grandi Re e Imperatori.
Sì, è un finale provocatorio,al limite dell'assurdo, ma ormai non mi stupirei di niente, è così improbabile che ciò avvenga? Per me no.
Faranno un sondaggio: prenderò più voti se lo perdono o se lo punisco?
Fantapolitica?

Purtroppo la proroga dello scudo fiscale fino ad aprile con un'aliquota del 6 e 7% è terribilmente reale. Come terribilmente reale è il furto annunciato dei 3.1 miliadi di euro derivati dal TFR che i lavoratori avevano scelto di depositare all'Inps che ora verranno usati per le spese correnti dello Stato. Una legge che ha inizio con il governo Prodi nel 2007 e che il governo attuale, dopo che in passato l'avevano contestata, fanno propria e mettono in pratica nella parte peggiore: il furto appunto.
Purtroppo quando c'è da rubare sono tutti d'accordo, il dialogo può ripartire da lì.

martedì 15 dicembre 2009

Mentre nel paese si sta creando un'aria da caccia alle streghe, che secondo i benpensanti del governo sono i soliti Travaglio, Santoro e Repubblica, oggi volevo mettere in rilievo una questione extra-politica, di cui non si è saputo molto a causa della ben nota vicenda.

Niente di importante, in verità, ma essendomene occupato in passato posto il link della notizia sul processo a Napoli su Calciopoli in primo grado : http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/14-12-2009/sentenze-calcioscandalo--602317116237.shtml

Moggi non ha scelto il rito abbreviato, per questo non compare tra i condannati.

In questo periodo buio una buona notizia, anche se piccola, fa sempre piacere.

lunedì 14 dicembre 2009

Aggressioni fisiche e verbali

Purtroppo hanno aggredito Berlusconi. Un gesto di un folle, in cura da 10 anni per turbe psichiche. Ma, diciamo la verità, poteva essere stato anche un contestatore violento, uno dei tanti che hanno perso il posto di laoro, o un familiare delle vittime di mafia, o una qualsiasi persona che in uno scatto d'ira lancia contro il Premier il primo oggetto che ha tra le mani.
Non è questo il caso, pare che fosse premeditato.
Condanno il gesto sia di per sè in quanto, come già spiegato nel mio post "La mia Resistenza" il14/10/2009, la violenza non fa mai parte dellla vita politica, tranne che nei contesti militari.

Condanno il gesto anche dal punto di vista politico.
Adesso Berlusconi potrà fare la vittima, cosa che gli riesce molto bene, e si scatenerà un polverone mediatico per una cazzata di un folle che lascerà passare le cazzate del governo ancora più in silenzio.

Inoltre si dovrà sorbire per non so quanti giorni le accuse dei berluscones ai giornalisti, Annozero, Repubblica, Unità, Di Pietro, giudici, ecc, rei di aver alimentato il clima d'odio.
Come se criticare il peggior premier della storia d'Italia possa alimentare l'odio.
Come se l'opposizione criticasse...
Come se Berlusconi non alimenti lo scontro con le continue uscite sui giudici comunisti, Consulta e Presidenti di Repubblica di sinistra, senza contare i vari insulti del passato verso giudici e parti politiche(razza antropologicamente diversa dall'uomo per i giudici, sinistra che ha portato nel mondo morte miseria e terrore, solo per fare due esempi).

Con questo non voglio, ripeto, giustificare il gesto violento, dico solo che purtroppo era prevedibile, in quanto la gente che non ce la fa più non sempre è capace di rispondere razionalmete alle sue azioni.

Ora la destra si compatterà intorno al premier e la gente farà altrettanto.
Policamente parlando è un vantaggio per la maggioranza, che guadagnerà voti nel momento più difficile in questo anno e mezzo di governo.
Ci aspetta un Natale di merda.

giovedì 10 dicembre 2009

Più mafia per tutti.

Con un abile mossa(programmata?) la televisione parla a raffica degli arresti dei due mafiosi Nicchi e Fidanzati. Non dice chiaramente che il merito è dei singoli magistrati e poliziotti che hanno persino messo la benzina nell'auto, che il governo non ha nessun merito, anzi, ostacola da sempre il lavoro delle forze dell'ordine, nonostante ciò che Maroni & Co. ci racontano.


Quindi come era prevedibile Spatuzza e le sue dichiarazioni non hanno lasciato un segno tra la gente comune che si informa solo in tv. Al Tg1 nessuna notizia dell'emendamento che prevede la messa in asta de beni confiscata alla mafia, e quindi penso nemmeno nei canali Mediaset.
Al Tg2 invece miracolosamente hanno intervistato Veltroni sull'argomento.


Comunque è' il solito gioco: arresti la parte "militare" della mafia, più o meno importante, ma in segreto le ridai soldi e potere. Un bijou nelle mani di Cosa Nostra.


L'obiettivo è impedire o ritardare le dichiarazioni di Graviano, che se parlasse sarebbero dolori per il Governo intero, come già detto nel post precedente.


Sulla restituzione dei beni alla mafia, perchè è ciò che di fatto accadrà, nemmeno il "compagno" Fini ha detto niente.
Silenzio di tomba. Anche lui teme di perdere la sua bella poltroncina? Si.

Ma meno male che abbiamo un segretario d'opposizione nuovo che ha tuonato forte contro la dubbia moralità del premier e la sua obbligata necessità a chiarire i suoi rapporti con mafiosi vari, Da Mangano a Bontate, da Provenzano a Riina, richiedendo una interrogazione parlamentare...

Poi si son svegliato e ho sentito Bersani dire che rivendicava la sua scelta di non scendere in piazza al No B. Day... probabilmente andrà al Si B. Day, quando lo faranno...

Volevo fare i complimenti anche alla Camera che con 366 no hanno negato gli arresti a Nicola Cosentino, il referente della camorra del Governo. Tutto come e più di prima.

Per quanto riguarda le esternazioni contro i giudici del Premier di stamattina al congresso del Ppe a Bonn, ogni parola è superflua, è ora che parlino psico-analisti esperti, bravi... speriamo che all'estero ci siano, qua in Italia anche gli strizza-cervelli hanno il virus del berlusconismo.
Chi sarà quel pazzo che non gli farà più pagare le tasse e permetterà a tutti i liberi professionisti di portarte i capitali all'estero?

venerdì 4 dicembre 2009

Spatuzza parla. La tv racconta (poco).

Qualcosa si muove. Dopo anni di silenzio anche la tv parla del processo Dell'Utri, anche se in chiave difensiva.
Finalmente si comincia a parlare dei rapporti tra Berlusconi e Dell'Utri con Cosa Nostra.
Le dichiarazoni di Spatuzza sono cose che chi ha letto libri sull'argomento sapeva già, grosso modo.
La novità è che ora non ne parlano solo i libri, che hanno una potenza mediatica ridotta, ma anche la televisione.
Chiaramente se ne parla per difendere il Cavaliere e attaccare pentiti e giudici. Ma tra un attacco e l'altro qualche notizia viene fuori. Confronto a qualche anno fa è già un miracolo.
Infatti del processo Dell'Utri in primo grado non se n'era mai parlato, se non quando ha subito la condanna a 9 anni. A quel tempo si parlava del processo di Cogne...
Men che meno si parlò dell'indagine di Caltanissetta sui mandanti esterni, i famosi dossier "Alfa" e "Beta", ovvero sempre Berluscoi e Dell'Utri.
Infatti quando Travaglio ne parlò da Luttazzi in quella ormai mitica puntata di Satyricon scoppiò il finimodo.
Ora i giornalisti non possono fare a meno di dedicare spazio all'argomento.
Spatuzza parla di Berlusconi come referente politico ai tempi delle stragi del '93.
Perchè ora la notizia è nella bocca di tutti?
Secondo me è cambiata una cosa: il potere di Berlusconi si sta affievolendo, la sua credibilità è in ribasso, i suoi insuccessi si moltiplicano, si è aperta un crinatura politica dentro la quale si infilano tutti i scheletri nell'armadio del suo passato molto misterioso. E' bastato qualche giornale estero e un paio di giornali nazionali che finalmente han preso coraggio per indebolire il suo potere.

Poi se vogliamo scendere nello specifico credo che le dichiarazioni di Spatuzza ai fini processuali non siano così forti. Soltanto nel caso in cui anche Graviano parlasse le posizioni di Dell'Utri e Berlusconi sarebbere gravi.

Ma dal punto di vista politico la conseguenza è notevole.
Ora anche i cittadini hanno il sospetto che il Presidente del Consiglio abbia avuto rapporti con mafiosi.
Ciò non farà cambiare idea ai suoi elettori, che continueranno a difenderlo sempre e comunque, in quanto ormai plagiati, ma spero diano coraggio a quelli del Pd che spero smetteranno di rispettarlo come semplice avversario politico ma di considerarlo una assoluta anomalia del Paese, non solo per le cose di cui si sapeva già, come il conflitto di interessi, ma ora ache per la quasi certezza logica, e sottolineo logica, del suo coinvolgimento con le stragi del 1993 e quindi dei suoi rapporti abituali con Boss mafiosi.

Ma forse sono ottimista e alla fine gli italiani crederanno all'idea del complotto mafia-magistratura.
Nel frattempo mi godo questo momento in cui fatti nascosti da sempre vengono in parte messe alla luce.

mercoledì 2 dicembre 2009

Tra Palermo, Roma ed ex comunisti.

Avrei voluto scrivere subito dopo l'intervista, se così si può dire, a Dell'Utri su Raitre fatta dalla giornalista, se così si può dire, Lucia Annunziata.
Ma ero talmente incazzato che avrei scritto solamente insulti.
Non voglio dilungarmi sulla gravità delle cose dette dal "diversamente palermitano" come lo definisce in una sua vignettta Stefano Disegni.

Facendo vedere quel video e riportando l'articolo di Peter Gomez sull'Antefatto "Store di tritoli, cavalli e Forza Italia" su Facebook, un mio amico,di 30 anni, che penso incarni una buona fetta dell'elettorato diciamo di destra(Berlusconi, Lega Nord), ha commentato al mio appello di svegliarsi con queste parole:

"L'Annunziata è una giornalista del cazz, non fa mai parlare gli intervistati". E poi: " Ma l'opposizone in Italia (Pd e Idv) oltre ad insultare qualsiasi legge del governo cosa aspetta a proporre idee? IDV dice dice e non fà un cazzo, sa solo organizzare gite a Roma, Pd pure peggio.
Va a finire che Casini nel 2011 vince e fa il governo sa Fini e gli altri 4 pelagalline del centro + qualche mafioso di destra e di sinistra. Te dici sveglia, ma poi quelli che andresti a votare sono allo stesso livello. Magari saranno MENO mafiosi, ma sono cmq sempre dei pagliacci."

Ecco, io per l'amicizia quindicennale che ci lega non l'ho insultato, voi cosa avreste risposto?

Ho riportato queste frasi perchè penso che siano molto diffusi questi pensieri, anche tra i più giovani. Decenni di regime mediatico hanno portato ad una distrosione della realtà mostruosa.
Ora colpisce la metà degli italiani, ma ci sono segnali che presto molti altri subiranno lo stesso lavaggio del cervello, gli anticorpi a disposizione son pochi e non sempre efficaci.

Tra tre giorni ci sarà il NO B. DAY.

Sperando che non ci siano dementi o infiltrati che compiano atti di vandalismo, sarà sicuramente una bella giornata, una iniziativa dovuta. Ma come spesso accade, sarà distorta dai media, se non censurata. E' giusto andarci, ma spero che in futuro ci siano molte più manifestazioni di piazza, anche con temi propositivi, concreti, come la raccolta firme per referendum per abolire le decine di leggi vergogna del governo, a partire da quelle dalla Legge 30(Biagi), alla Legge Gasparri, riforma della scuola,per finire con la privatizzazione dell'acqua e all'eventuale legge del processo "breve", se malauguratamente dovessero passare.

Per quanto riguarda la lite Fini-Berlusconi, beh, mi vien da ridere pensare che Fini faccia più opposizione di Bersani, ma almeno Bersani io non l'ho votato alle primarie...
Pian piano si svelerà per quello che è: un ectoplasma di rosso sbiadito che si colora d'azzurro, in perfetto stile Napolitano.

venerdì 27 novembre 2009

Ogni maledetto giorno

Qua si dovrebbe manifestare in piazza tutti i giorni. Ogni giorno infatti succedono cose dell'altro mondo, quindi italiane.

Non so da dove partire...

Iniziamo con la respinta della Giunta della Camera alla richiesta di arresto di Cosentino. Rimarrà al suo posto, il referente politico della camorra, non si dimetterà nè lo faranno dimettere. Continuerà a gestire denaro in qualità di Sottosegretario dell'Economia, e con tutta probabilità continuerà a favorire interesi mafiosi, visto che è stato eletto per questo.

Lo so che sono solo i pentiti che dicono così, le prove non sono definitive, è innocente fino al terzo grado di giudizio, ecc. Ma io non sono un magistrato, io ragiono secondo logica. Ed essa mi suggerisce che Cosentino è un camorrista a pieno titolo.


Un pò come Schifani è amico di mafiosi siciliani. Una cosa che si sapeva già, per chi aveva letto il libro di Lirio Abbate e Peter Gomez "I Complici", che parla degli "agganci" di Provenzano. e anche chi aveva visto Travaglio a "Che tempo che fa" l'anno scorso, quando poi Fazio chiese pateticamente scusa per le parole dette da Travaglio al Presidente del Senato.

Quindi se lui ha amici mafiosi, li ha difesi come avvocato, era in affari con loro, è così impossibile che lo abbiano anche votato? in fondo Schifani è di Corleone... e se lo votarono, non chiesero niente in cambio?
Sicuramente non è il profilo ideale di un Presidente del Senato... e nemmeno di un senatore, per me.

Nei due post precedenti ho parlato già del razzismo leghista(White Christmas) e fascista(cori allo stadio).

Passerei direttamente alla privatizzazione dell'acqua pubblica.
Non è ancora definitivo, ma lo sarà presto. Io non mi stupisco tanto del tentativo di far soldi con l'acqua,(sigh!) che è elemento essenziale della vita di tutti noi, quanto della poca attenzione della gente a tale problema.
Distratti da trans, droghe e processi vari, la notizia è stata detta di soppiatto, ma la gravità è enorme.
Condanneremo alla siccità molti paesi del Sud, che hanno già oggi difficoltà con l'acqua. (Vedi Basilicata e Sicilia).
Per la fame e per la sete la gente è pronta alla rivolta sociale.
Affermazione forse forte, ma se veramente si arrivasse alla siccità per mancanza di denaro è ciò che mi auguro come reazione.
Io se non avessi più l'acqua perchè non posso più permetterla non mi limiterei a scrivere sul mio blog, sarei molto più incazzato e forse violento...!

Comunque queste sono supposizioni, resta il fatto che è una decisione che va fermata, assolutamente!! Firmiamo petizioni, facciamoci sentire,si organizzi una manifestazone come il NO B.Day, l'acqua è pubblica e deve rimanere tale per sempre.
Almeno quella...

Dulcis in fondo... Napolitano ha perso un'occasione per stare zitto. Dicendo cose banali sul rapporto tra politica e magistratura, inserite in questo contesto storico sono sembrate una difesa del governo e un attacco alle "toghe rosse", colpevoli di voler far cadere il governo.
Infati Gasparri l'ha interpretato in questo modo.
Quanti Gasparri ci sono in Italia?
Tanti.
Così tanti ora pensano che il Presidente della Repubblica sta con il Governo, con la maggioranza, quindi con Berlusconi nella lotta contro la magistratura.

Evviva...!!

mercoledì 25 novembre 2009

"Ama il prossimo tuo" di Vania Lucia Gaito.

Tra un mese è Natale e non potevo non dire niente sulla oscena iniziativa leghista denominata "White Christmas".
Poi però ho letto l'articolo di Vania Lucia Gaito nel suo blog e preferiscoi riportarlo qua, il suo articolo è perfetto, io non potrei far di meglio sicuramente...!

AMA IL PROSSIMO TUO

E così ci siamo. Con una mano si brandiscono crocifissi e con l'altra il manganello, pronti a sfollare, nel nome di Dio, extracomunitari senza permesso di soggiorno, o col permesso scaduto, o col permesso non rinnovato. A Coccaglio, il paesino il cui sindaco leghista ha emanato il provvedimento, i vigili vanno casa per casa, come facevano i nazisti per scovare gli ebrei.
E l'hanno chiamata "Operazione White Christmas", perchè, come spiega l'assessore leghista alla Sicurezza Claudio Abiendi "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità".
Coccaglio conta settemila anime, di cui 1500 immigrati. Hanno problemi di criminalità? Neanche per idea, e lo dice lo stesso sindaco, Franco Claretti: "Da noi non c'è criminalità, vogliamo soltanto iniziare a fare pulizia". Come con gli ebrei, appunto.
E quando qualche cittadino ha protestato contro il provvedimento, definendolo poco in linea col Vangelo, l'assessore Abienti ha replicato: "Io sono credente, ho frequentato il collegio dai Salesiani. Questa gente dov'era domenica scorsa? Io a Brescia dal Papa".

E poco importa se la linea della Chiesa, in termini di immigrazione, si discosta, e di molto, da quella della Lega. All'assemblea dei vescovi tenutasi ad Assisi il 9 novembre, il cardinale Bagnasco, presidente della Cei, ha sottolineato la pericolosità del clima di odio che sembra essere dilagato un po' ovunque. "Il nostro Paese, con la sua esposizione geografica, quasi a ponte tra Nord e Sud del mondo, è chiamato a rinvigorire la propria tradizionale apertura ai popoli africani, aiutandoli anzitutto a promuovere il loro sviluppo interno", ha affermato il presidente della Cei. Tuttavia, nella stessa sede, sempre il cardinale Bagnasco ha definito la sentenza della corte di Strasburgo "un'impostura" di minoranze esigue che rischiano di far allontanare l'Europa dalla gente. E, già che c'era, ha anche tenuto a precisare un paio di altri punti. Sull'ora di religione islamica ha ribadito le proprie riserve, asserendo che l'insegnamento della religione cattolica "non è un'ora di catechismo" ma una occasione di conoscenza di una fede che fa parte del "patrimonio storico del popolo italiano". E, già che c'era, ha chiesto che i fondi destinati al sistema dell'istruzione non statale (alle scuole private gestite dal clero, per essere chiari) non siano tagliati nella prossima Finanziaria. "Ci si augura - ha detto il presidente della Cei - che le cifre inizialmente previste con decurtazioni consistenti, possano essere prontamente reintegrate in modo da consentire agli enti erogatori dei servizi di mantenere gli impegni già assunti".
Sulla scuola pubblica, che versa in una crisi ben peggiore, neanche un fiato.

Molto, invece, sulla pillola abortitva, la Ru486. In merito, l'esimio prelato ha chiesto che sia riconosciuta "la possibilità dell'obiezione di coscienza agli operatori sanitari, compresi i farmacisti e i farmacisti ospedalieri, che non intendono collaborare direttamente o indirettamente ad un atto grave".
Ma il cardinale non si è limitato solo alle vicende italiane, ed ha tenuto a ricordare il massacro di sette cristiani in Sudan avvenuto agli inizi di ottobre. Sui 40 anni di guerra civile che lacerano il pease, sui due milioni di morti solo per gli effetti delle carestie successive alle guerre, sui 4 milioni di rifugiati, sulla "pulizia etnica" in Darfur, la regione occidentale del Sudan teatro di un conflitto feroce, neanche una parola. Ma il nord del Sudan, dove c'è il Darfur, è musulmano.
E la Chiesa si straccia le vesti solo per i massacri dei cristiani.E se c'è da proteggere un sacerdote che ha massacrato centinaia, migliaia di persone? E' un sacerdote, via! Lo si protegge!
E magari lo si porta in Italia, il paese che tutto accetta e tutto inghiotte, perfino le medicine più amare. Come padre Seromba, che massacrò duemila persone in Rwanda, seppellendole vive nella propria chiesa e facendola spianare dai bulldozer e che trovo rifugio in Toscana. Finchè African Rights non lo identificò. E, di fronte alla richiesta di estradizione, il Vaticano lottò con le unghie e con i denti, estorse condizioni e privilegi per il suo prete. Anche se aveva massacrato 2000 persone.
Un caso unico? Sciocchezze. Perchè African Right ne ha trovato un altro. Sempre in Toscana, sempre tutelato dalla chiesa, sempre responsabile di massacri in Rwanda. Si chiama Emmanuel Uwayezu, ha 47 anni e da 4 anni è vice parroco della chiesa di Ponzano, a Empoli. E' accusato da African Rights di essere coinvolto nel massacro, il 7 maggio 1994, "di più di 80 giovani alunni fra i 12 e i 20 anni" che studiavano nel complesso scolastico Misericordia di Maria, di cui era direttore, a Kibeho, nel sud del Ruanda."La mattina del 7 maggio 1994 - denuncia African Rights - un gran numero di miliziani che brandivano machete e coltelli ha accerchiato gli alunni, la maggioranza dei quali si trovava nel refettorio. Padre Uwayezu era là. I gendarmi che aveva piazzato "per garantire la sicurezza dei ragazzi" hanno sparato in aria invece di disperdere gli attaccanti. Il massacro è quindi cominciato. A eccezione di un pugno di sopravissuti, gli studenti in maggioranza morirono, uccisi dai fucili o dalle granate dei gendarmi o dalle lance, le accette e i machete dei miliziani". "Padre Uwayezu - dice ancora l'Ong - è tornato a Kibeho diversi giorni dopo i massacri per fare in modo che i gendarmi impartissero un addestramento militare agli allievi hutu di sesso maschile affinché potessero cercare i sopravissuti". Don Emmanuel nega: "Io non ero più ufficialmente il direttore della scuola, perché intanto il vescovo mi aveva tolto la responsabilità, chiedendomi però di restare per aiutarli. Con due gendarmi ingaggiati dalla diocesi - ha proseguito il sacerdote - andammo dal vescovo per avvertirlo del pericolo imminente e subito fu organizzata un'autocolonna per la mattina successiva. Volevamo portarli via e così cercare di salvarli. Invece, quando stavamo per partire, arrivò la notizia che il massacro era stato già compiuto".
Don Emmanuel, ordinato sacerdote nel 1989, è in Italia da oltre 15 anni e, prima di essere trasferito a Empoli, è stato impegnato anche in una parrocchia fiorentina. Dopo il suo arresto, il 20 ottobre, su mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità ruandesi, sono stati disposti gli arresti domiciliari in una struttura fiorentina per il sacerdote, mentre il Rwanda ha manifestato l'intenzione di chiederne l'estradizione. La curia fiorentina, guidata dal cardinale Giuseppe Betori, ha espresso la propria fiducia nella giustizia e nel sacerdote: ''Siamo fiduciosi nella giustizia, abbiamo ascoltato le sue ragioni, lui si e' sempre dichiarato innocente, e la sua versione ci sembra plausibile''.

Uguale disinteresse meritano il Tibet e il Dalai Lama. Quest'ultimo, in visita in Italia, non è stato ricevuto da Benedetto XVI. Forse perchè il Vaticano è coinvolto in delicate trattative con la Cina, dove i cattolici sono costretti in semiclandestinità; forse perchè il Dalai Lama, sulla polemica sull'esposizione del crocifisso nei luoghi istituzionali, ha affermato: "Siamo ormai in una società multietnica e multireligiosa, bisogna rispettare la sensibilità di tutti, compresa quella dei laici, senza imporre inutili e ingiuste sofferenze a nessuno." Una posizione molto, molto vicina a quella della chiese protestanti italiane, ma ben lontana da quella della Chiesa cattolica.

Ecco il link:http://viaggionelsilenzio.ilcannocchiale.it/

martedì 24 novembre 2009

Meglio negri italiani che bianchi fascisti...!

Oggi sono stati assolti Moggi Giraudo e Bettega nel processo per doping amministrativo, praticamente falso in bilancio per delle plusvalenze ottenute da giocatori "fantasma".

I pm Marco Gianoglio e Antonio Pacileo avevano chiesto tre anni per Luciano Moggi e Antonio Giraudo, due anni per Roberto Bettega. La Juventus aveva proposto di patteggiare una pena pecuniaria ma il giudice, Dante Cibinel, non solo non ha accolto la proposta ma ha assolto la società.

Strano, la juve chiede il patteggiamento e il giudice ti assolve... strano, ma vero.

Poi, una cosa non ho chiaro: non è solo il primo grado? i Pm non possono chiedere di andare in appello? o il rito abbreviato lo esclude?

Perchè se così fosse saremmo di fronte all'ennesimo caso di servilismo dell'informazione che dà per assolti i potenti in primo grado e per colpevoli i poveri cristi appena arrestati.
Spero di sbagliarmi.


Nel frattempo la giutizia sportiva commina una ammenda di 20.000 euro alla Juve. Nessuna squalifica del campo.
Domenica la curva intona il seguente coro: " Se saltelli muore Balotelli".
Balotelli è il giocatore italiano del'Inter con la pelle nera.
La partita della juve era contro l'Udinese.
Quindi 'idea che il coro fosse per infastidirlo è semplicemente assurda.

Tutti a dire, Cannavaro compreso, che i cori non erano razzisti.
Vallo a dire a chi scrive, dice, e canta “Non esistono negri italiani!”
Vallo a dire a chi emette dalla loro bocca suoni come i “Boo” nei confronti dei calciatori avversari dalla pelle “abbronzata”, come direbbe qualcuno.

TIfosi come quelli di Roma, Lazio, Juve, e Verona, per dire le più famigerate , sono in balìa di questi gruppi neo-fascisti che devono essere fermati.
Non aver dato nemmeno una giornata di squalifica al campo della Juve, la cui maggioranza di tifosi sono sicuramente brave persone, è comunque uno scandalo, un riconoscimento alla libertà di incitare al razzismo fine a se stesso, in quanto Balotelli non era nemmeno in campo.

Perché gridare quei cori? Perché è antipatico? Perché è supponente? Dai, su, non siamo nati ieri.

È stato un vergognoso coro razzista di una parte della curva juventina, almeno spero sia stata solo una parte, di cui giocatori e dirigenti dovrebbero prendere le distanze. Invece li difendono, dichiarando che non sono stati cori razzisti.
E questa asserzione non può essere un'opinione diversa, ma è una emerita cazzata.
Tutto ciò non fa bene al calcio italiano già messo fin troppo male da presenze inquietanti tra i dirigenti, primo tra tutti Berlusconi, e dai suoi classici problemi: business, truffe, scommesse clandestine, violenza, ecc.
Se non si riesce a stare uniti nemmeno contro il razzismo, siamo alla deriva.

Io metterei una regola: per ogni coro razzista la squadra perde un punto in classifica.
Scommetto che aumenterebbero i cori di sostegno alla squadra, a scapito di quelli contro i singoli giocatori.
Penso sia un discorso che vada oltre alla logica di tifoso, qua si tratta solo di buon senso e civiltà.
Non sono anti-juventino, sono Anti-Fascista!