martedì 20 maggio 2008

LA VERITA'

Se nel mondo esistesse solo la menzogna, vivremmo in un mondo perfetto.
Ma qualche Dio maligno ci ha imposto anche la Verità.
Cosa sia in realtà, nessuno lo sa.
Molto spesso è soggettiva, relativa.
Attraverso la Comunicazione perde il suo status di "assoluta".
Es.: Se io compio un'azione, so che è vero, chi mi ha visto sa che è vero, ma nel momento in cui la racconto ad un terzo, costui è libero di crederci o meno.
Quindi la veridicità assoluta della mia azione diventa una Verità relativa in quanto non riconosciuta da tutti.

Questo semplice giochetto è la base dell'Informazione.
Personalmente credo che la verità non sia mai assoluta o relativa, per me la verità è un fantasma: c'è ma non si vede.

Oggi invece la verità è la Televisione.
La Verità è diventata la comunicazione in sé.
Non il suo contenuto.
Chi controlla ciò che si sente dire?
Ognuno sente una frase e crede o non crede in base a ideologie o convenienza.
Nessuno cerca il "fantasma" della verità.

Es.: Ci hanno detto che Berlusconi fosse ricco e si era fatto da solo.
Chi ha mai controllato? Tutti ci credevano, fino a quando i giudici e rari giornalisti ci hanno provato il contrario.
Ci hanno detto che Andreotti era stato assolto dall'accusa di mafia, chi ha letto la sentenza che parla di "reato commesso fino al 1980 ma prescritto"?
Ora ci dicono che la sicurezza dei cittadini è in pericolo per colpa degli immigrati clandestini e non.
Quanti hanno controllato che il 90% delle violenze sessuali è opera di italiani e circa l'80% avviene all'interno della propria famiglia o amici?

E chissa quanti altri "fantasmi" si nascondono nella nostra memoria...