venerdì 18 dicembre 2009

Perdono?

Il Presidente è uscito dall'ospedale, è a casa, sta bene, e ciò mi tranquillizza.

Mi inquieta invece ciò che sta succedendo attorno alla vicenda. La destra impegnata ad accusare i soliti nomi quali mandanti morali dell'aggressione, il Pd impegnato a cercare il dialogo con la maggioranza e Di Pietro che dice cose per me banali,è visto come un alieno nella scena politica e sociale.

Tutto ciò era previsto, e per qualche tempo si pagherà la conseguenza di quell'atto scriteriato di Tartaglia. E di chi sui network sociali inneggiano all'attentatore dando così il pretesto a Schifani e Maroni di proporre leggi contro l'uso di internet e restrizioni per i manifestanti di piazza.
Non credo che ciò sarà possibile, ma solo il fatto di parlarne e molta gente sia d'accordo è un brutto segno perla civiltà democratica del Paese.

Mi sono chiesto come finirà tutta questa storia e mi sono trovato una risposta: Berlusconi incontrerà Tartaglia e si abbraccieranno in uno studio televiso, probabilmente Porta a Porta.

Il perdono: un potere che solo i grandi di questa terra hanno e hanno avuto: il Papa, Gesù, e i grandi Re e Imperatori.
Sì, è un finale provocatorio,al limite dell'assurdo, ma ormai non mi stupirei di niente, è così improbabile che ciò avvenga? Per me no.
Faranno un sondaggio: prenderò più voti se lo perdono o se lo punisco?
Fantapolitica?

Purtroppo la proroga dello scudo fiscale fino ad aprile con un'aliquota del 6 e 7% è terribilmente reale. Come terribilmente reale è il furto annunciato dei 3.1 miliadi di euro derivati dal TFR che i lavoratori avevano scelto di depositare all'Inps che ora verranno usati per le spese correnti dello Stato. Una legge che ha inizio con il governo Prodi nel 2007 e che il governo attuale, dopo che in passato l'avevano contestata, fanno propria e mettono in pratica nella parte peggiore: il furto appunto.
Purtroppo quando c'è da rubare sono tutti d'accordo, il dialogo può ripartire da lì.

martedì 15 dicembre 2009

Mentre nel paese si sta creando un'aria da caccia alle streghe, che secondo i benpensanti del governo sono i soliti Travaglio, Santoro e Repubblica, oggi volevo mettere in rilievo una questione extra-politica, di cui non si è saputo molto a causa della ben nota vicenda.

Niente di importante, in verità, ma essendomene occupato in passato posto il link della notizia sul processo a Napoli su Calciopoli in primo grado : http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/14-12-2009/sentenze-calcioscandalo--602317116237.shtml

Moggi non ha scelto il rito abbreviato, per questo non compare tra i condannati.

In questo periodo buio una buona notizia, anche se piccola, fa sempre piacere.

lunedì 14 dicembre 2009

Aggressioni fisiche e verbali

Purtroppo hanno aggredito Berlusconi. Un gesto di un folle, in cura da 10 anni per turbe psichiche. Ma, diciamo la verità, poteva essere stato anche un contestatore violento, uno dei tanti che hanno perso il posto di laoro, o un familiare delle vittime di mafia, o una qualsiasi persona che in uno scatto d'ira lancia contro il Premier il primo oggetto che ha tra le mani.
Non è questo il caso, pare che fosse premeditato.
Condanno il gesto sia di per sè in quanto, come già spiegato nel mio post "La mia Resistenza" il14/10/2009, la violenza non fa mai parte dellla vita politica, tranne che nei contesti militari.

Condanno il gesto anche dal punto di vista politico.
Adesso Berlusconi potrà fare la vittima, cosa che gli riesce molto bene, e si scatenerà un polverone mediatico per una cazzata di un folle che lascerà passare le cazzate del governo ancora più in silenzio.

Inoltre si dovrà sorbire per non so quanti giorni le accuse dei berluscones ai giornalisti, Annozero, Repubblica, Unità, Di Pietro, giudici, ecc, rei di aver alimentato il clima d'odio.
Come se criticare il peggior premier della storia d'Italia possa alimentare l'odio.
Come se l'opposizione criticasse...
Come se Berlusconi non alimenti lo scontro con le continue uscite sui giudici comunisti, Consulta e Presidenti di Repubblica di sinistra, senza contare i vari insulti del passato verso giudici e parti politiche(razza antropologicamente diversa dall'uomo per i giudici, sinistra che ha portato nel mondo morte miseria e terrore, solo per fare due esempi).

Con questo non voglio, ripeto, giustificare il gesto violento, dico solo che purtroppo era prevedibile, in quanto la gente che non ce la fa più non sempre è capace di rispondere razionalmete alle sue azioni.

Ora la destra si compatterà intorno al premier e la gente farà altrettanto.
Policamente parlando è un vantaggio per la maggioranza, che guadagnerà voti nel momento più difficile in questo anno e mezzo di governo.
Ci aspetta un Natale di merda.