venerdì 24 ottobre 2008

Il crollo del capitalismo

Ma che strano, il capitalismo sta crollando…!
Non dovevamo vivere tutti meglio, nel nome del progresso?
Non dovevamo essere più ricchi, una volta sconfitto il comunismo?
E la libertà, l’uguaglianza, la meritocrazia, che fine hanno fatto?
Non erano le nostre grandi opportunità di vita dopo il crollo del Muro di Berlino?
Cosa non ha funzionato?
Forse la mancanza di regole di mercato?
Il fatto che si sono create oligarchie economiche?
Imprenditori che si mettono d’accordo con atri imprenditori, politici, mafiosi, massoni, cardinali, in un incrociarsi infinito di fitti rapporti a 360 gradi, tutte, ovviamente, all’oscuro di tutto e tutti?
E la trasparenza dei mercati, delle regole?
Solo inutili fogli di carta, da smentire prontamente grazie a cavilli giuridici una volta che le cose vanno male?
I grandi finanziamenti alle “guerre giuste”, traffico di armi, di droghe varie, spese folli o necessarie?
E l’enterteiment politico-imprenditoriale, formato da serate con puttane e droghe, discoteche, gite in barche lussuose, pernottamenti in alberghi a 5 stelle, tutto a spese del contribuente o consumatore, è giusto che i nostri soldi finiscano nelle pance e stomachi di lorsignori, nei nasi di lorsignori, o nei corpi uccisi di civili, uomini, donne ,bambini?
I grandi Finanzieri che ci hanno promesso l’eterno benessere sempre presenti nel proporti l’affare, ora in fuga in cerca di una rifugio per nascondersi dall’ira della gente truffata, faceva parte del grande progetto capitalista?
I grandi affari ottenuti con l’indebitamento, era davvero così solido?
I bilanci truccati, le false fatturazioni, le migliaia di società offf-shore, consolidano il mercato?
Le milionarie buonuscite di manager fallimentari aiutano il risanamento della società fallita?
Le speculazioni, truffe, raggiri, estorsioni, ricatti, hanno aiutato la nostra economia?
È questo il vero volto del capitalismo, o è il suo lato oscuro?
Non è forse necessario corrompere e rubare per ottenere fama successo denaro e potere?
Era inevitabile che il sistema del capitalismo crollasse, o è colpa dell’uomo, della sua mancanza di etica?