sabato 17 gennaio 2009

Hamas: chi o che cosa?

Provate a chiedere in giro, ai vostri amici e parenti, se sanno che cos'è Hamas.
Molti risponderanno che è un terrorista.

Da come se ne parla in Tv sembra sia una persona, ma in realtà, come molti altri sanno, Hamas è l'acronimo di un movimento politico palestinese.

Riporto da Wikipedia la scheda "Hamas":

Ḥamās, acronimo di Ḥarakat al-Muqāwama al-Islāmiyya (in arabo: حركة المقاومة الاسلامية, "Movimento di Resistenza Islamico", ovvero حماس, "entusiasmo, zelo") è un'organizzazione religiosa islamica palestinese di carattere paramilitare e politico, che attualmente detiene la maggioranza dei seggi dell'Autorità Nazionale Palestinese.
Fondata dallo Shaykh Ahmad Yasin, Abd al-Aziz al-Rantissi e Mohammad Taha nel 1987 come appendice dei Fratelli Musulmani nella creazione di uno Stato islamico in Palestina effettuava inizialmente attentati suicidi contro civili ed esercito israeliano. Hamas gestisce anche ampi programmi sociali, e ha guadagnato popolarità nella società palestinese con l'istituzione di ospedali, sistemi di istruzione, biblioteche e altri servizi in tutta la Cisgiordania e Striscia di Gaza.
Lo Statuto di Hamas richiede la distruzione delle Stato di Israele e la sua sostituzione con un Stato islamico palestinese nella zona che ora è Israele, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. La stessa carta dichiara che "Non esiste soluzione alla questione palestinese se non nel jihad"
L'ala politica di Hamas ha vinto numerose elezioni amministrative locali in Gaza, Qalqilya, e Nablus. Nel gennaio 2006, Hamas con una vittoria a sorpresa alle elezioni parlamentari palestinesi, ottenne 76 dei 132 seggi della camera, mentre al-Fatah ne ottenne solo 43.
A seguito della Battaglia di Gaza (2007) i funzionari eletti di Hamas sono stati eliminati fisicamente o allontanati dalle loro posizioni dall'Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania, e i loro posti sono stati sostituiti dai rivali di Fatah e da membri indipendenti; molti palestinesi e altri esperti considerano questa mossa illegale. Il 18 giugno 2007, il Presidente palestinese Mahmoud Abbas (Fatah) ha emesso un decreto che mette fuorilegge le milizie di Hamas.
Hamas è elencata tra le organizzazioni terroristiche dal Canada,Unione Europea, Israele, Giappone, e Stati Uniti, e è bandita dalla Giordania.Australia e Regno Unito elencano solo l'ala militare di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam, come organizzazione terroristica. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno effettuato misure contro Hamas a livello internazionale.
Secondo il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti il gruppo ottiene finanziamenti da Arabia Saudita, Iran, espatriati palestinesi e benefattori privati.
Nomi
Esistono dei dubbi sul reale significato della parola Hamas. Hamas è un acronimo di della frase in arabo: حركة المقاومة الاسلامية ovvero Harakat al-Muqāwama al-Islāmiyya: "Movimento di Resistenza Islamico". Ma in arabo la parola "Hamās" si traduce anche con "entusiasmo, zelo, o spirito combattente".[22]
L'ala militare di Hamas, nata nel 1992, prende il nome di Brigate Ezzedin al-Qassam per commemorare lo Shaykh ʿIzz al-Dīn al-Qassām', il padre della moderna resistenza araba, ucciso dai britannici nel 1935.
Altre volte gli armati di Hamas si definiscono Studenti di Ayāsh, Studenti dell'Ingegnere, Unità Yaḥyà Ayāsh per commemorare Yahya Ayash, l'ingegnere degli esplosivi responsabile per la morte di più di 50 israeliani e ucciso nel 1996.

Ideologia
La carta costitutiva di Hamās, scritta nel 1988, dichiara che il suo obiettivo è di "sollevare la bandiera di Allah sopra ogni pollice della Palestina", cioè di eliminare lo Stato di Israele e sostituirlo con una repubblica islamica. Questo rende Hamās del tutto diversa rispetto ai movimenti cosiddetti integralistici musulmani che propugnano la lotta in tutto il mondo islamico: Hamās limita rigidamente infatti, per statuto, la sua attività di lotta alla sola Palestina.
La carta cita una serie di teorie cospiratorie antisioniste; essa dichiara che i Protocolli dei savi di Sion sono autentici, e che la massoneria, il Lions Club e il Rotary "lavorano nell'interesse del Sionismo" segretamente. I membri di Ḥamās inoltre dichiarano che il popolo ebraico è collettivamente responsabile della Rivoluzione francese, del "colonialismo occidentale", del comunismo e di entrambe le guerre mondiali.
I massimi leader di Hamās sono promotori della negazione dell'Olocausto. Secondo il MEMRI, 'Abd al-'Azīz al-Rantīsī - co-fondatore di Hamas assieme ad Ahmed Yassin - in un articolo su Al-Ristala (pubblicazione settimanale di Hamas) avrebbe definito la Shoah "il falso olocausto" e "la più grande delle menzogne", ed affermato che l'Olocausto non è mai avvenuto, che i sionisti erano dietro le azioni dei nazisti e che il sionismo finanziò il nazismo. In questo articolo Rantissi avrebbe altresì negato l'esistenza delle camere a gas nonché espresso sostegno ai negazionisti Roger Garaudy, David Irving, Gerd Honsik e Fredrick Töben; avrebbe inoltre affermato che "i nazisti ricevettero notevoli aiuti finanziari dalle banche e dai monopoli sionisti, e ciò contribuì alla loro ascesa al potere"; avrebbe infine accusato la investment bank berlinese Mendelssohn & Co., di proprietà ebraica, di aver finanziato i nazisti, definendola "banca sionista".

Storia
Ḥamās fu finanziata direttamente e indirettamente durante gli anni '70 e '80 da vari Stati, ad esempio Arabia Saudita e Siria. A quel tempo, il braccio politico-caritatevole di Hamās era ufficialmente registrato e riconosciuto in Israele; fu Menachem Begin, appena eletto Primo Ministro per il partito Likud nel 1977, a spezzare la fiala che conteneva il cattivo genio: dando l'assenso alla regolare registrazione in Israele della «al-Mujamma‘ al-Islāmī» (Associazione Islamica), movimento collegato ai Fratelli Musulmani e fondato dalla sceicco Aḥmad Yāsīn. Molti esperti concordano che sebbene Israele non abbia mai sostenuto direttamente Ḥamās, le permise di esistere per opporsi al movimento laico al-Fath di Yasser Arafat. Citiamo per tutti, Tony Cordesman, l'analista per il Medio Oriente del Center for Strategic Studies : Israele «ha aiutato Hamas in modo diretto e indiretto per usarla come antagonista dell'OLP». Il gruppo si astenne dalla politica durante gli anni '70 e i primi anni '80, concentrandosi su problemi morali e sociali come attacchi alla corruzione, l'amministrazione degli awqāf (fondazioni pie) e organizzando progetti comunitari. Verso la metà degli anni '80, tuttavia, il movimento fu sottoposto alla scalata del bellicoso shaykh cieco Ahmad Yāsīn. Egli cominciò a predicare la violenza immediata, e per questo motivo venne arrestato da Israele; fu rilasciato quando promise di fermare la predicazione, e sotto questa premessa lo Stato ebraico permise a Ḥamās di continuare le sue attività.
L'acronimo "Ḥamās" apparve per la prima volta nel 1987 in un volantino che accusava i servizi segreti israeliani di minare la fibra morale dei giovani palestinesi per poterli reclutare come collaborazionisti. L'uso della forza da parte di Ḥamās apparve quasi contemporaneamente alla prima Intifāda, iniziando con "azioni punitive contro i collaborazionisti", progredendo verso obiettivi militari israeliani ed infine con azioni terroristiche che prendevano di mira i civili. Così come i suoi metodi sono cambiati negli ultimi tredici anni, è cambiata anche la sua retorica, che adesso afferma che i civili israeliani sono "bersagli militari" in virtu del fatto di vivere in uno Stato altamente militarizzato in cui vige la coscrizione.
In accordo con la bibliografia semi-ufficiale di Ḥamās Truth and existence, l'organizzazione si è evoluta attraverso quattro fasi principali:
1967-1976: Costituzione dei Fratelli Musulmani nella Striscia di Gaza di fronte all'"oppressivo" dominio israeliano.
1976-1981: Espansione geografica tramite partecipazione o in alcuni casi fondazione di associazioni professionali nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania: segnatamente al-Mujamma` al-islāmī, al-Jam`iyya al-islāmiyya, e l'Università Islamica di Gaza.
1981-1987: Ḥamās esercita una certa influenza politica attraverso la fondazione di meccanismi di azione e di preparazione alla lotta armata.
1987: Fondazione di Hamas come braccio combattente dei Fratelli Musulmani in Palestina ed il lancio di un continuo jihad.
Molti esperti concordano che la "vera" storia di Ḥamās inizia solo nel momento della scalata al potere a metà degli anni '80: loro opinione è che prima fosse una organizzazione con una visione politica estremamente limitata.
Mentre questo riflette le attività di Ḥamās nella Striscia di Gaza, i loro colleghi in Cisgiordania ebbero uno sviluppo molto differente, all'inizio con meno enfasi nella creazione o nel controllo di istituzioni pubbliche. Il movimento dei Fratelli Musulmani in Cisgiordania costituì una parte integrante del movimento islamico giordano, che per molti anni è stato allineato con il regime hashemita. Inoltre, i Fratelli Musulmani in Cisgiordania aveva un profilo socio-economico più elevato - commercianti, proprietari terrieri, burocrati e professionisti della borghesia. Entro la metà degli anni '80, i Fratelli Musulmani controllava una significativa parte delle posizioni nelle istituzioni religiose della Cisgiordania.
Il 26 gennaio 2004, uno dei capi di Hamas Abd al-Aziz al-Rantissi offrì una tregua ( hudna) di 10 anni, in cambio del totale ritiro da parte di Israele dei territori conquistati durante la Guerra dei sei giorni e l'istituzione di uno stato palestinese, offerta ripetuta dopo la vittoria alle elezioni legislative del 2006, accettando l'iniziativa di pace araba del 2002. Il capo di Hamas Ahmad Yasin affermò che il gruppo avrebbe accettato uno stato palestinese in Cisgiordania e Gaza. Rantissi ammise che "allo stato attuale delle cose, sarebbe stato difficile liberare tutta la nostra nazione, pertanto accettiamo una liberazione in fasi."

Gennaio 2006 - La vittoria nelle elezioni legislative
Il 25 gennaio 2006, nonostante tutti i sondaggi lasciassero intendere diversamente,[senza fonte] Ḥamās ha vinto con una larga maggioranza le elezioni legislative.
A seguito della vittoria grande preoccupazione si è levata nel mondo occidentale a causa della natura del movimento, da molti ritenuta terroristica. L'Unione Europea ha vincolato la prosecuzione del sostegno all'Autorità Nazionale Palestinese a Tre princìpi, definite dalla comunità internazionale:
Ḥamās deve rinunciare alla lotta armata;
Ḥamās deve riconoscere il diritto di Israele ad esistere;
Ḥamās deve appoggiare chiaramente il processo di pace nel Vicino Oriente, come deciso in base agli Accordi di Oslo.
A capo del governo palestinese siede per la prima volta un leader di Ḥamās, Ismail Hanyeh. Attualmente a seguito di una serie di scontri con l'organizzazione rivale Al Fatah, Hamas ha assunto il controllo della Striscia di Gaza.
D'altra parte va precisato che quella parte della popolazione palestinese che ha partecipato alle elezioni si trova esclusivamente nei cosiddetti "territori occupati" (Striscia di Gaza e Cisgiordania). La maggioranza dei palestinesi[senza fonte], residente dal 1948 in poi negli svariati campi profughi al di fuori della Palestina, non risiedendo nei territori occupati, non ha diritto di voto né per le elezioni palestinesi, né per quelle degli Stati in cui i palestinesi risiedono sotto lo status di rifugiato politico.

Attività
I miliziani di Hamās, specialmente quelli delle Brigate ʿIzz al-Dīn al-Qassām, hanno sferrato numerosi attacchi tra cui alcuni attacchi suicidi di larga scala contro obiettivi civili israeliani. Per citare i più noti: il massacro di Pesach nel marzo del 2002, in cui 30 persone furono uccise a Netanya; il massacro sull'autobus numero 20 di Gerusalemme nel novembre dello stesso anno 2002 (11 morti); il massacro sull'autobus numero 2 di Gerusalemme nell'agosto del 2003 (23 morti); l'attacco alla città di Be'er Sheva nell'agosto del 2004, (15 morti). L'ultimo attacco fu dell'agosto del 2005 che fece 7 feriti, dopodiché Hamas rispettò la tregua offerta nel 2004 (hudna). Hamās ha anche usato donne-bomba, per esempio una madre di sei figli e una di due minori di 10 anni. Al contrario di al-Fath, a tutt'oggi Hamās non ha usato bambini-bomba.
Ḥamās ha anche attaccato obiettivi militari israeliani, uomini palestinesi sospettati di collaborazionismo nonché rivali di al-Fatḥ.
In tempi recenti, Ḥamās ha fatto uso di razzi di tipo "Qassām" per attaccare città israeliane nel deserto del Negev, ad esempio Sderot. La nascita dei razzi "Qassām-2" ha dato la possibilità all'organizzazione di attaccare anche grandi città israeliane quali Ashkelon; ciò ha prodotto enorme preoccupazione nella popolazione israeliana e diversi tentativi da parte dell'esercito israeliano di fermare la proliferazione e l'uso di tali razzi, anche se il numero di vittime è stato molto ridotto (circa 20 in una decina di anni).
Oltre alle attività militari e terroristiche, occorre dire che Ḥamās promuove diversi programmi di previdenza sociale e istruzione. Dall'esterno, tali programmi sono considerati o come parte di una politica parastatale, o come esercizi per la propaganda e il reclutamento, o come entrambi. In ogni modo, queste attività sociali di Hamās sono profondamente radicate nella Striscia di Gaza. Includono istituti religiosi, medici e in generale aiuti sociali ai civili meno abbienti. Va specificato che il lavoro che Ḥamās compie in questi ambiti è un "in più" totalmente separato dall'assistenza umanitaria fornita dall'UNRWA (United Nations Relief Works Agency). Nel dicembre del 2001, il fondo caritatevole Holy Land Foundation for Relief and Development è stato accusato di finanziare Ḥamās.
Hamās può contare su un numero sconosciuto di fedelissimi e su decine di migliaia di simpatizzanti e aiutanti. Riceve soldi da esuli palestinesi, dall'Iran, da benefattori privati in Arabia Saudita e da diversi altri Stati arabi. Raccolte di fondi e campagne di propaganda pro-Ḥamās esistono anche in Europa, Nord America e Sud America. Analogamente al caso di Hezbollah, è ben noto che Ḥamās fa uso di spaccio di droga per raccogliere fondi necessari alle proprie operazioni[senza fonte].
Si ritiene che Ḥamās abbia decine di siti web; una lista aggiornata è consultabile presso l'Internet-Haganah ([1]). Il principale sito di Ḥamās fornisce traduzioni di comunicati ufficiali e propaganda in svariate lingue: persiano, urdu, malese, russo, inglese e naturalmente arabo.
Nella Striscia di Gaza, l'Autorità Nazionale Palestinese sta perdendo potere a beneficio di Ḥamās, in particolar modo nel campo profughi di Jabāliya, nelle sue vicinanze e a Dayr al-Balāh al centro della Striscia, ad Abasan e nella regione del Dahaniyeh nel sud.

Azioni legali contro Hamās
Nel 2004, una corte federale negli Stati Uniti ha dichiarato Hamās colpevole in una causa civile riguardante l'omicidio nel 1996 di Yaron e Efrat Ungar vicino a Beit Shemesh, in Israele. A Ḥamās è stato ordinato di pagare alle famiglie degli Ungar 116 milioni di dollari. Al momento della stesura di questo paragrafo (aprile 2004), la Corte non ha ancora emesso sentenza circa la responsabilità dell'Autorità Nazionale Palestinese e dell'OLP nel fornire supporto logistico a Ḥamās.

Struttura
La Carta del Movimento di Resistenza Islamico, ovvero il documento fondatore di Ḥamās, approvato nell’agosto del 1988. non definisce in modo particolare la struttura dell'organizzazione.La Guida suprema dentro Ḥamās, ha il ruolo di massima autorità politica e religiosa,che prende le decisioni più importanti.Le più alte istituzioni riconosciute di Ḥamās sono il Consiglio (Shura), e l’Ufficio Politico.La Shura, comprende una cinquantina di membri, ed è composta da figure di spicco del mondo religioso islamico presenti nel movimento.Con sede all'estero fuori dai confini della Palestina,per la precisione in Siria, rispondente esclusivamente alla Shurà e diviso al suo interno per competenze specifiche di settore, l'Ufficio Politico funge sostanzialmente da ministero dell'Informazione e degli Esteri.Poi c'è Da‘wa “La Chiamata”, una rete che gestisce l'attività di reclutamento, di assistenza sociale e di raccolta fondi all'estero.L’A‘lām, ente che gestisce le operazioni di propaganda, dell’informazione e dell’indottrinamento ideologico in Palestina.Questo ente civile possiede una stazione radio ed una televisione.

Posizioni riguardo Israele
Nello statuto si afferma che la Palestina non potrà essere ceduta, anche per un solo pezzo poiché essa appartiene all'Islam fino al giorno del giudizio.
« Il Movimento di Resistenza Islamico crede che la terra di Palestina sia un bene inalienabile (waqf), terra islamica affidata alle generazioni dell’islam fino al giorno della resurrezione. Non è accettabile rinunciare ad alcuna parte di essa. Nessuno Stato arabo, né tutti gli Stati arabi nel loro insieme, nessun re o presidente, né tutti i re e presidenti messi insieme, nessuna organizzazione, né tutte le organizzazioni palestinesi o arabe unite hanno il diritto di disporre o di cedere anche un singolo pezzo di essa, perché la Palestina è terra islamica affidata alle generazioni dell’islam sino al giorno del giudizio. Chi, dopo tutto, potrebbe arrogarsi il diritto di agire per conto di tutte le generazioni dell’islam fino al giorno del giudizio? Questa è la regola nella legge islamica (shari'a), e la stessa regola si applica a ogni terra che i musulmani abbiano conquistato con la forza, perché al tempo della conquista i musulmani la hanno consacrata per tutte le generazioni dell’islam fino al giorno del giudizio. (Articolo 11 dello statuto) »
Inoltre esprime un odio verso gli ebrei in quanto tali, derivato da alcune tradizioni attribuite a Maometto.
« [...]Il Profeta – le benedizioni e la salvezza di Allah siano su di Lui – dichiarò: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l’albero diranno: 'O musulmano, o servo di Allah, c’è un ebreo nascosto dietro di me – vieni e uccidilo; ma l’albero di Gharqad non lo dirà, perché è l’albero degli ebrei”. (Articolo 7) »

giovedì 15 gennaio 2009

1985

Gennaio
Forte ondata di gelo che si abbatte sull'Italia. Storica nevicata a Cagliari; A Molinella nel bolognese si toccano i -29° C il 12 gennaio, e a Firenze i -23,2°C. L'ondata si chiude con la famosa nevicata del secolo in val padana, a Milano si raggiunge il metro di neve. Nevica anche a Roma.
7 gennaio - Jacques Delors diviene presidente della commisione esecutiva della Cee
17 gennaio - Gran Bretagna: la British Telecom annuncia il ritiro delle celebri cabine rosse del telefono britanniche
24 gennaio - Italia: Walter Reder, criminale nazista responsabile della strage di Marzabotto (1944), ottiene la grazia dal governo italiano e ritorna in Austria.

Febbraio
Polonia - gli assassini di padre Popieluszko vengono condannati a 25 anni di prigione
1 febbraio - Groenlandia: Uscita dell'isola dalla Comunità europea
3 febbraio - Desmond Tutu diventa il primo vescovo anglicano nero di Johannesburg
7 febbraio - Castellaneta (TA): all'alba crolla un palazzo di sei piani in Viale Verdi; 34 morti e 8 feriti
9 febbraio - Italia: Alla 35° edizione del Festival di Sanremo vincono i Ricchi e poveri con Se m'innamoro
16 febbraio - Rimini: Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano per il recupero di tossicodipendenti, viene condannato in primo grado a un anno e sei mesi di carcere per sequestro di persona e maltrattamenti

Marzo
11 marzo - Mosca: dopo la morte di Konstantin Cernenko, viene nominato segretario del PCUS Michail Gorbaciov
27 marzo - a Roma le brigate rosse uccidono l'economista Ezio Tarantelli

Aprile
2 aprile - a Pizzolungo (Trapani) un'autobomba mafiosa uccide una madre e due gemelli: il bersaglio doveva essere Carlo Palermo, giudice che ha indagato su un traffico d'armi e droga che ha coinvolto P2, mafia, terrorismo, che rimane solo leggermente ferito
7 aprile - Pasqua cattolica

Maggio
12 maggio
Italia: elezioni amministrative: DC 35%; PCI 30,2%; PSI 13,3%; MSI 6,5%; PRI 4%; PSDI 3,6%.
Italia: l'Hellas Verona vince lo scudetto nel campionato di calcio di serie A. Artefice dell'impresa l'allenatore Osvaldo Bagnoli
17 maggio - Italia: viene emanata la legge istitutiva dell'Ente Ferrovie dello Stato, quale successore dell'Azienda Autonoma delle Ferrovie dello Stato, fondata nel 1905
29 maggio - Bruxelles: 39 persone muoiono allo stadio Heysel, dove si deve disputare la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool

Giugno
8 giugno - Italia: il presidente della Repubblica Sandro Pertini concede la grazia a Fiora Pizzi Ardizzone, arrestata per fatti di terrorismo scatenando polemiche.
8 giugno - Italia: Ratifica dell'accordo di modifica dei Patti Lateranensi fra Italia e Città del Vaticano
9-10 giugno - Italia - referendum sulla Scala mobile. Vincono i no; gli stipendi non sono più legati all'aumento del costo della vita
12 giugno - Spagna e Portogallo firmano rispettivamente a Madrid e Lisbona i trattati d'adesione alla CEE
14 giugno - Schengen: Cinque Stati membri della CEE firmano gli Accordi di Schengen: Belgio, Francia, Lussemburgo, Germania e Paesi Bassi
24 giugno - Italia: Sandro Pertini si dimette anticipatamente dalla carica di Presidente della Repubblica
30 giugno - Tredicesima applicazione del cosiddetto minuto di 61 secondi

Luglio
3 luglio - Italia: Francesco Cossiga è l'ottavo Presidente della Repubblica Italiana
13 luglio
Londra - Filadelfia: si tiene il megaconcerto Live Aid organizzato dal cantante irlandese Bob Geldof. Si esibiscono gratis star come Sting, David Bowie, U2, Simple Minds, Elton John, Queen, Tina Turner, Dire Straits, Beach Boys, Madonna e Mick Jagger. Il ricavato va in beneficenza alla popolazione dell'Etiopia colpita da una gravissima siccità.
Parigi: Sergei Bubka è il primo atleta al mondo a superare la barriera dei 6 metri nel salto con l'asta
19 luglio
Italia: venerdì nero della lira: il cambio con il dollaro passa a 2200 lire; il comitato monetario della CEE decide la svalutazione della lira dell'8%
Trento: alle 12.22, in Val di Stava (TN), il crollo delle discariche della miniera di Prestavel provoca una frana che uccide 268 persone
21 luglio - Sudafrica: proclamato lo stato d'emergenza da parte del governo centrale, per fronteggiare la rivolta contro l'apartheid
28 luglio - Palermo: a Porticello località balneare dell'hinterland palermitano, viene assassinato dalla mafia il commissario della squadra mobile di Palermo Beppe Montana

Agosto
1 agosto - Bari: la Corte d'appello assolve tutti gli imputati per la Strage di Piazza Fontana. In precedenza la Cassazione aveva annullato la sentenza di secondo grado emessa dal tribunale di Catanzaro
6 agosto
Palermo: vengono uccisi dalla mafia il vicecapo questore della città, Antonino Cassarà e l'agente Roberto Antiochia
Matt Biondi è il primo uomo al mondo a nuotare i 100 m stile libero sotto i 49 secondi
12 agosto - Tokyo: il volo 123 della Japan Airlines si schianta poco dopo il decollo, causando 520 morti.

Settembre
8 settembre - San Casciano Val di Pesa: ottavo delitto del mostro di Firenze: una coppia di francesi viene trovata assassinata in una tenda da campeggio
16 settembre - Roma: un attentato terroristico dell’Organizzazione rivoluzionaria di musulmani socialisti (ORMS) provoca 39 feriti.
17 settembre - Napoli: la corte d'assise condanna Enzo Tortora a dieci anni di carcere
19 settembre - Città del Messico: un disastroso terremoto provoca circa 9000 vittime
23 settembre - Torre Annunziata: Giancarlo Siani, giornalista de Il Mattino, è ucciso dalla camorra.

Ottobre
1 ottobre - Tunisi: l'aviazione israeliana bombarda la sede dell'OLP
7 ottobre - la nave da crociera Achille Lauro viene sequestrata da un commando guerrigliero palestinese
8 ottobre - i dirottatori palestinesi uccidono Leon Klinghoffer, cittadino statunitense di origine ebraica, che si trovava in crociera sull'Achille Lauro; gli altri ostaggi sono liberati grazie alla mediazione dell'OLP e in cambio di un aereo con cui fuggire
10 ottobre - i caccia F-14 Tomcat della Marina degli Stati Uniti intercettano l'aereo egiziano che trasporta i dirottatori della Achille Lauro e lo costringono ad atterrare nella base NATO di Sigonella, in Sicilia dove le autorità italiane prendono in consegna i prigionieri contro la volontà USA e impongono all'aereo di raggiungere Belgrado.
14 ottobre - Italia: il PRI esce dal governo a seguito della linea di condotta del governo sulla vicenda di Sigonella.
24 ottobre - Il ministro degli esteri sovietico Eduard Shevardnadze annuncia di essere disposto a sottoporsi a controlli internazionali sul disarmo nucleare

Novembre
8 novembre - Palermo: ordinanza di rinvio a giudizio del pool antimafia della procura di Palermo contro 707 persone sospettate di appartenere a Cosa Nostra.
14 novembre - Padova: l'equipe guidata dal professor Vincenzo Gallucci esegue il primo cardiotrapianto in Italia, trapiantando su un falegname veneto il cuore di un ragazzo morto in un incidente stradale
17 novembre - Parigi: viene fondata l'Association des Etats Généraux des Etudiants de l'Europe (AEGEE)
19 novembre - Ginevra (Svizzera): primo incontro tra Ronald Reagan e Michail Gorbaciov

Dicembre
3 dicembre: Francesco Cossiga, presidente del CSM, dichiara inammissibile la mozione di membri del Consiglio contro il presidente del Consiglio Bettino Craxi che ha attaccato i giudici del processo Tobagi: 20 membri del CSM si dimettono il giorno dopo
10 dicembre - Palermo: solo 4 su 50 giudici popolari accettano di fare da giurati al maxiprocesso di Palermo contro la mafia
26 dicembre - Ruanda: La naturalista statunitense Dian Fossey viene trovata uccisa
27 dicembre - Roma: all'aeroporto di Fiumicino una cellula del gruppo palestinese di Abu Nidal compie un attentato ai danni della compagnia di bandiera israeliana El Al e dell'americana TWA. 16 le vittime, tra cui tre terroristi e 70 feriti. In simultanea, un altro attacco terroristico colpisce l'aeroporto di Vienna causando sette morti.
28 dicembre - Italia: viene ripristinata, con decreto legislativo, dopo 8 anni di assenza, come giorno festivo l'Epifania il 6 gennaio. Inoltre, viene ripristinata la festività dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il 29 giugno, ma solo per la città di Roma

martedì 13 gennaio 2009

Andreotti e Moggi Santi subito...

Dopo la rivalutazione di Mussolini e Craxi, ecco quella di Andreotti e Moggi.

Ieri a Porta a Porta e in molti Tg nazionali si ricordava le gesta eroiche del 90enne più famoso e potente d'Italia, Giulio Andreotti, 7 volte Presidente del Consiglio, più volte Ministro ecc.
Solo un piccolo accenno al processo per mafia e solo per dire che è stato assolto, o come ha detto il Tg2, "anche se in parte con l'ausilio della prescrizione".
Peccato che quella "parte" parla di reato commesso di associazione mafiosa.
Un piccolo particolare omesso dai giornalisti.
Non ho avuto il coraggio di vedere la puntata di Porta a Porta ma vedendo tra gli ospiti l'avvocato Bongiorno(il suo avvocato) e Cossiga in collegamento ho capito che si trattava nell'ennesima beatificazione di quel mostro di Andreotti.
Che, ricordiamo, sapeva dell'intenzione di Bontate di uccidere Piersanti Mattarella(Presidente dellla Regione Sicilia) e non ha detto niente a nessuno. Poi una volta ucciso s'è lamentato con lo stesso Bontate, litigando un pò e secondo i giudici rompendo così i suoi rapporti con la mafia siciliana.
Andreotti è anche colui che ha contribuito a portare il nostro debito pubblico a più di un miliardo e 600 mila euro, con la complicità di Craxi, altro diavolo da beatificare mediaticamente, e chissà quali altre nefandezze più o meno segrete, omicidi di giornalisti, Aldo Moro, strage di Ustica, ecc. ecc.
Ma tutti a fargli la festa per la sua simpatia e per i suoi prossimi 90 anni.
Complimenti.

L'altro caso è un pò meno grave, ma ugualmente osceno. é bastato un processo di primo grado nel quale dispositivo si assolve in parte Moggi e la Gea, senza nemmeno sapere la motivazione, in quanto uscirà tra 40 giorni, che la condanna per un anno e mezzo al padre per violenza fisica a 4 calciatori, e al figlio per lo stesso capo d'imputazione ma con pena ridotta (14 mesi), per aver in pompa magna una schiera di giornalisti e opinionisti pronti a rivalutare Moggi e screditare l'operato della giustizia sportiva, tentando di cancellare i fatti di Calciopoli.
Tra l'altro nel processo Gea le famose intercettazioni di Moggi non facevano parte dell'accusa se non alcune. Quelle usate dalla giustizia sportiva che ha portato la squalifica a 5 anni a Moggi sono di Competenza della Procura di Napoli, dove si sta svolgendo un altro processo.
Quindi la mistificazione è totale, assurda, non so se per ignoranza o per cos'altro, fatto sta che già si parla di restituire gli scudetti alla Juve.
E io dico: ma che cazzo c'entra!!
Da ricordare che nella giustizia sportiva è l'accusato che deve dimostrare la sua innocenza, mentre in quella penale l'accusa deve dimostrare la tua colpevolezza.
In attesa delle motivazioni del pocesso del Primo grado, e sottolineo primo, sarebbe meglio stare zitti e vergognarsi che l'ex dirigente della Juve facesse violenza ai calciatori affinchè passasero alla Gea, società di procuratori del figlio.