mercoledì 17 settembre 2008

Tra Ballarò e realtà

Ieri sera stavo male e ho visto Ballarò.
C'erano: Bersani e Di Pietro, Gasparri e Cicchitto(ex piduista, ma tanto la Tv non lo dice quindi non è vero).
Floris ha fatto la sua solita parte di reggimicrofono, tutti hanno parlato detto tutto e il contrario di tutto, e finito il giro si cambia argomento.
Come al solito.
Di Pietro ha provato a spiegare il regime mediatico di Berlusconi, ma non si è capito niente, o quasi, non ha saputo contrabbattere alla risposta di Cicchitto secondo cui il Tg1 e il Tg3, la Stampa e la Repubblica, solo per dirne alcuni non sono a favore di Berlusconi.
L'unica cosa interessante l'ha detta un' imprenditrice ospite in studio, dicendo che non sono i telegiornali e giornali a formare il consenso a Berlusconi quanto Forum, Amici, e Chi quando lo leggi dalla parrucchiera. Floris è rimasto sbigottito, non capiva e l'ha liquidita quasi subito. Per spiegare ha detto che i ragazzi di oggi vogliono fare le veline e calciatori sennò niente, magari banalizzando un pò.

Cmq questo è il punto: Ormai i Tg e giornali non creano più il consenso da questa o quella parte politica, se non in minima parte, i Tg servono ai politici per decidere di cosa si deve parlare, quindi in Prima pagina il processo di Perugia e vari, e silenzio sulla sentenza di condanna che Berlusconi ha avuto per la sua denuncia all'Economist(purtroppo solo 25.000euro di multa).

Per creare consenso devi appiattire la mente della gente con programmi insulsi e che alimentano false speranze, in Mediaset e in Rai, che nel nome del commercio hanno traformato le persone a potenziali concorrenti perenni, aumentando in modo esponenziale l'ego di ognuno, impedendo la capacità di riunirsi in gruppo perchè ognuno pensa di essere migliore dell'altro.
E da soli il mondo non si cambia, e nemmeno in pochi ma buoni.
Non si cambia mai, il mondo, però si può migliorare, o evitare che peggiori ulteriormente.
E di questi tempi sarebbe già un miracolo.

lunedì 15 settembre 2008

Troppe cazzate rendono insensibili

Mi rendo conto benissimo che è dura lottare, resistere, tener duro quando ogni giorno viene bombardato da miriadi di gran cazzate, a valanga, di continuo, qualcuna la eviti, ma altre ti colpiscono, quasi ci credi, dici, non può essere tutto falso, ci sarà una mezza verità, almeno.
Invece poi ti fermi, ti informi e scopri che no, nessuna mezza verità, sono tutte cazzate abnormi. Napoli pulita, sì, in centro, ma in periferia e città limitrofe è peggio di prima, basta guardare i video su internet che smentiscono la verità imposta dai Tg di regime, (tutti).
Di sicurezza non ne parlamo perchè ancora muoiono le persone sul lavoro, se l'esercito arresta un albanese per furto, va anche bene, ma mi sembra un problema minore rispetto alla mia sicurezza sul lavoro, o no?
Tolta l' ICI, presto metteranno una tassa nuova da pagare ai comuni, magari la chiameranno IIC o CII, insomma un modo per riprendere i soldi che mancheranno dall'ICI senza che ce ne rendiamo nemmeno conto.
Poi, tutte le menata sulla giustizia..., lasciamo perdere i dettagli, tanto l'idea era di Licio Gelli, capo della P2, e adesso è giunta l'ora, i massoni sono entrati quasi dappertutto e quindi la magistratura può finalmente essere dipendente dal Parlamento, che in parole povere significa che l'imputato sceglie se e quando farsi processare e da chi.
Non parlamo di economia, tante rivolte sulle tasse troppo alte, poi quest'anno non le abbassa nessuno e in più tagliano la spesa.
Bell'inculata, così noi cittadini abbiamo preso il peggio dei governi: le tasse alte del governo di Sinistra e il taglio delle spese del governo di Destra!!

Ma tanto nessuno dice niente in Tv, quindi non è vero.

Così, a volte lo sdegno e il senso di vomito è tale che mi demoralizza a tal punto da farmi cadere nell'indifferenza, vengo tentato da mandare affanculo tutto e non pensare più a niente se non al mio piccolo mondo.
Ma poi di solito mi vergogno di questi miei momenti bui e torno a scrivere, per continuare a manifestare la mia resistenza, perlomeno morale, a ribadire che non mi sono arreso al sistema, non mi hanno piegato la schiena, nella speranza che sempre più persone continuino a resistere in attesa di organizzarci, unirci su una base riconosciuta di valori e idee per provare a salvare il salvabile di questo paese in cui viviamo noi e vivranno i nostri figli.

(c'è una parte di me che mi manda a fanculo, la parte sana o malata?)