venerdì 8 maggio 2009

1996

Eventi

martedì 5 maggio 2009

Attenzione al Berlusconi in NOI!

Inutile dirvi come si possa sentire un italiano all'estero in questo momento.
Derisi ancora una volta per le perversioni sessuali di un vecchio che noi italiani abbiamo riconfermato per la terza volta Presidente del Consiglio.
Ormai e' quasi inutile attaccare il soggetto in questione, per chi ha voluto sapere la sua vera storia, e' stato detto di tutto.
Certo, ora se venisse fuori che e' pure pedofilo... be' mancava questa, diciamo.

Non so come reagiranno gli italiani a questa ennesima figura di merda planetaria, ben piu' grave di una battuta poco riuscita, in quanto qua c'e' di mezzo l'intreccio fra vita personale e politica, e il favore sessuale in cambio di un posto di lavoro e' pratica piuttosto diffusa in Italia, e quindi lo capiscono anche le massaie che non seguono la politica"classica".

Magari tra un mese alle elezioni europee sara' gia' tutto dimenticato, insabbiato, si cerchera' di spostare l'attenzione altrove, e cosi' la fiducia al Cavaliere di Hardcore non verra' a meno, e portera' a casa i suoi bei voti.
Perche' gli italiani hanno una memoria corta, e guardano solo al proprio tornaconto in modo diretto.
Nel senso che non sanno, per esempio, che se uno fa il falso in bilancio ci guadagna si' la ditta, ma ci perdiamo noi come collettivita'. Ma questo e' un altro discorso.

Cio' che mi infastidisce e' che se perdesse i voti, sara' questa storia di gossip(in Italia la riceveranno cosi', saltando la parte indecendente del candidare soubrette care al Cavaliere), invece di tutte le nefandezze da lui compiute nell'arco di questi anni o dell'assoluta incapacita' nel gestire il momento piu' difficile dal punto di vista economico-sociale del nostro Paese dal dopoguerra a oggi.

Ultimamente ho risentito una frase di Giorgio Gaber che fotografa perfettamente il momento storico di noi italiani: "non ho paura di Berlusconi in se', ma del Berlusconi in ME!

Io posso solo aggiungere che Oscar Wilde nel suo "Ritratto di Dorian Gray" non pensava che in futuro una persona cosi' sarebbe poi nata davvero.