martedì 7 aprile 2009

Omicidio di massa

Cominciamo a chiamare le cose con il proprio nome: 200 morti per un terremoto puo' essere una fatalita'.
Ma se si poteva evitare quelle persone morte sono in realta' state uccise.
E chi doveva evitare la catastrofe umana e non l'ha fatto e' un assassino.

Quindi: Guido Bertolaso e' un assassino.

Una persona, un tecnico astro-fisico aveva previsto cio' e se fosse stato ascoltato oggi esalteremmo un eroe, invece e' stato denunviato per provocato allarme.

Quindi: Giampaolo Giuliani e' un eroe soppresso dalle istituzioni scientifiche. Talmente soffocato dai suoi 'colleghi' che ha persino paura di fare i loro nomi, perche' ha moglie e figli.

Gli scienziati che continuano a sostenere il falso affermando che i terremoti non si possono prevedere , cosa che e' invece possibile come ha dimostrato Giuliani, sono dunque complici dell'assassino.

Ma perche' tutto questo? A chi giova centinaia di morti?
Molto probabilmente gli scienziati , le elevate menti che decidono cosa si puo' usare e cosa no, cosa fa male e cosa no, NON rispondono alle ricerche scientifiche, ma ad interessi economico-industriali.

Sono certo che molti di loro appartengono ad una setta masso-mafiosa, collegata quindi ad ambienti industriali e, perche' no, imprenditoriali.
Alla fine chi ci guadagna da questo disastro? Le ditte appaltatrici per la ricostruzione delle citta' colpite dal terremoto: palazzinari e mafiosi vari, che spesso vanno di pari passo.

E per chi non lo sapesse , ormai tutti i vari settori dell'illecito sono in relazione tra loro.
Sostenereche ci sia un rapporto tra massoneria-mafia-imprenditori-scienziati-politici non e' piu' paranoia o da film di fantascienza, ma semplice analisi della realta'.

Costoro, che muovono le fila del mantenimento del potere acquisito, principio cardine della nascita della P2, sono, in questo caso, i mandanti occulti della catastrofe umana abruzzese.
E coloro che li difendono, politici e giornalsti, sono loro complici.

Non e' stato un incidente improvviso, erano stati avvertiti da una settimana.
Non e' stato un errore, nessuno lo ha riconosciuto, anzi.
Non si e' voluto riconoscere che una persona libera, al di fuori della setta masso-mafiosa, con le sue idee e capacita', aveva sconfessato il dogma scientifico che i terremoti non si potevano prevedere.

Meglio centinaia di morti che andare contro ai principi della setta scientifica.
E' triste, e' strano, ma e' cosi'.

Qualcuno dira' sconsolato...ma questa e' l'Italia, purtroppo.
Mandera' un SMS di un euro per solidarieta' ai senzatetto, cosi' si lavera' la coscienza.
Continuera' poi a vivere con gli occhi chiusi, perche' se gli aprisse dovrebbe riconoscere a se' stesso che fa anche lui parte dell'Italia che in fondo odia.

Ma noi siamo esseri umani, siamo fatti cosi', fatti male. ma siamo cosi'.
Non e' colpa di nessuno.