mercoledì 24 settembre 2008

Alitalia:è giusto il fallimento? Si.

Avessi sentito uno chiedersi:" Cosa? un miliardo di debiti di Alitalia li dobbiamo pagare noi cittadini?? Ma ci stanno a prende per il culo?!!"
O un giornalista chiedere a un politico: " Non vi vergognate di mettere i debiti Alitalia nel conto dello Stato? Così pagheranno i cittadini, come sempre, non temete una protesta?" ( no, perchè non lo sa quasi nessuno)
"Perchè non far pagare i debiti a chi li ha procurati in 20 anni di gestione?
Fuoriuscite da 8 milioni di euro a Cimoli, per esempio sono un pochino scandalose. Adesso avrebbero fatto comodo quei soldi, o no?"

Per come la vedo io se una ditta fallisce perchè in venti anni hanno fatto una cattiva gestione deve fallire, poco importa se è una compagnia di bandiera, ci si poteva pensare prima, ormai che la frittata è fatta, amen.
Certo, dispiace per i dipendenti, ma allora tutte le fabbriche chiuse con operai per strada, a quelli chi ha pensato, i sindacati dov'erano?
Tanto si sa che i sindacati si muovono solo per le grandi imprese, quindi niente moralismi da parte di nessuno, per favore.
Quindi anche i piloti saranno tra i precari, come milioni di cittadini colti e preparati costretti a lavorare in un call-center.
E' sbagliato, lo so, ma adesso è così, e finchè non si cambia il sistema si deve accettare. Potevano evitare di votare Berlusconi la maggiranza di loro.
In più se i nuovi padroni sono dei 'Magnager' come dice il buon Travaglio, il rifiuto è totale e il fallimento è la migliore delle ipotesi, paradossalmente.

Adesso vediamo come andrà a finire, ma sospetto che come sempre chi ci rimetterà saremo noi cittadini, e saremo contenti che Berlusconi avrà salvato Alitalia a spese nostre. Tanto chi ce lo dice?? e anche se fosse vero... meglio lu che Prodi...Mamma mia, meglio che non pensi a cosa sento in questi giorni dai credenti della libertà in terra...!

martedì 23 settembre 2008

CSI: Guardali negli Occhi (ripr.)

La Resistenza non si deve ricordare solo il 25 aprile. Ho scelto questo video-canzone come Inno del mio blog.
Come ho già spiegato nei post precedenti, ora non è la nostra vita in gioco,(non sempre, almeno) ma la nostra vita sociale e culturale ad essere a grosso rischio.
Perciò si deve continuare a Resistere.
I partigiani devono essere il nostro punto di riferimento. Sempre.