martedì 3 febbraio 2009

SALVIAMO IL MONDO ALLA ROVESCIA...

La vedo dura. Molto dura. La nostra vita in futuro, intendo.
Finora sapevamo, molti di noi, che il mondo va al contrario: i ladri al governo, gli onesti a morir di fame, i corrotti e furbi al potere, i deboli ed emarginati in galera, i bambini che fan le guerre, gli incapaci ad insegnare, e i migliori cervelli all'estero a tentar fortuna,ecc.

Da qualche tempo a questa parte penso che anche questa convinzione svanirà.
Nel senso che sappiamo che il mondo va al contratrio perchè abbiamo un'idea di quale sia il verso giusto, cosa sarebbe giusto e cosa è sbagliato, tutti noi abbiamo un'idea di bene e di male secondo il quale classifichiamo gli eventi della vita.
Ecco, io penso che presto non sapremo più riconoscere il giusto e lo sbagliato, non avremo più un'idea di come dovrebbe essere il mondo perfetto, il nostro mondo ideale, dove tutto funziona al meglio.

Senza l'idea del "mondo che va per il verso giusto," perderemo anche la percezione che il mondo va al contrario.
Sono sempre più convinto che in futuro quel poco d'indignazione che oggi abbiamo svanirà nel nulla.
Le cose ci cadranno sulla testa e le accetteremo tutti, senza fiatare, rassegnati alla vita.
Sarà normale rubare, uccidere, stuprare, corrompere, rapire, estorcere.
Poi da normale diventerà giusto commettere questi reati attuali.
Ciò che adesso stiamo considerando negativamente, col tempo diverrà normale, e senza indignazione giusto e meritevole.
Vincerà il più forte, chi ha meno scrupoli, la moralità sarà cancellata dal vocabolario italiano.

15 anni fa ci indignavamo se un politico rubava, mentiva, pensava a sè.
Oggi non ci importa più, se in qualche modo ci fa comodo, fa i nostri interessi.
15 anni fa si sapeva che il " Pueblo unido jamas sarà vencido".
Oggi a Sinistra ci sono decine di partitini.
15 anni fa si sapeva che Mussolini era un dittatore.
Oggi lo si giustifica... "non poteva fare altro, poverino...!"
15 anni fa si sapeva che bruciare un barbone non è divertente.
Oggi lo è e non so spiegarmi il perchè.

Non vedo ancora una vera inversione di rotta a questo lento ma inevitabile processo di annullamento mentale, la mia speranza è che prima o poi succeda qualcosa di scandalosamente grave per risvegliare le coscienze, non solo dal punto di vista politico, ma essenzialmente dallo stile di vita quotidiano.

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