giovedì 9 luglio 2009

Mr. B...urns!

Casomai ce ne fosse bisogno, oggi il Parlamento ha dato prova della sua mancanza di rispetto verso gli italiani.
Infatti è ora legge il ritorno del nucleare. Ci apprestiamo nei prossimi anni a costruire quindi centrali nucleari, in barba al referendum del 1987 quando gli italiani votarono contro questa risorsa di energia che causò la famosa strage di Chernobyl.
Certo, di tempo ne è passato, 22 anni non sono pochi.
Magari all'epoca si votò sull'onda della citata tragedia.
Forse se si facesse adesso un referendum la gente voterebbe a favore, chissà?
Tutte valide opinioni.
Inoltre la centrale nucleare ci renderà meno dipendenti dall'estero in materia energetica e creerà nuovi posti di lavoro.
Dunque perchè essere contrari? Ho pregiudizi contro le centrali nucleari?
O contro ogni scelta del governo? Mah, può anche darsi.
Ma la mia contrarietà ha delle motivazioni.

E' noto che molti scienziati dubitano dell'efficacia del nucleare,della sua utilità, inoltre non si può ignorare, chiaramente, il fatto che ormai si dovrebbe puntare ad energie alternative, argomenti molto cari a Beppe Grillo, comunque nonostante questo io porrei l'accento su altre questioni.

Innanzitutto dove costruirla? Vicino al mare o vicino le montagne? Forse nella Pianura Padana? Chi se la prende? Il leit motiv sarà" sono favorevole al nucleare , ma non a casa mia!"
Come smaltiamo le scorie radioattive? Non riusciamo a liberarci della "monnezza" semplice, vedi Napoli, Palermo, Roma, (e ne seguiranno altre), come faremo con queste scorie? le buttiamo a mare? o sottoterra?
A chi affidiamo la costruzione, all' Impregilo? e la sicurezza? a Homer Simpson?
Una centrale nucleare non è una cosa su cui ci si può mangiare sopra, truffare.
Non è da affidare a mafiosi o affini. Nemmeno a incompetenti.

E quindi? Chi gestirà la nuova centrale? Tolti mafiosi, amici di mafiosi, ladri, incompetenti patentati, chi ci rimane in Italia?
Sinceramente a me non viene in mente nessuno, a voi?

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