giovedì 8 ottobre 2009

Sinistra=Imparziale?

Le reazioni per la logica bocciatura del Lodo Alfano sono insopportabili. Posso capire Berlusconi, il diretto interessato, che dà dei comunisti a tutti, anche se usa il termine "sinistra" per dequalificare giudici, stampa, programmi tv e Capo dello Stato.
E' matto, paranoico, malato, speriamo che prima o poi si accorgano anche i suoi elettori.(troppo tardi?).

Ma tutti gli altri zerbini che parlano di sentenza politica a reti unificate proprio non li sopporto. Mi si rivolta lo stomaco.

Ogni volta che c'è una sentenza contro il premier succede il finimondo, come l'altro giorno per la sentenza civile del Lodo Mondadori.

"Giudici di sinistra". "Giustizia ad orologeria" le frasi più gettonate.
La seconda frase è una evidente sciocchezza perchè la giustizia ha i suoi tempi, purtroppo lunghi. Eppoi in che periodo dell'anno si può emettere una sentenza e quando no? Stiliamo un calendario in cui la politica accetta un sentenza? Facciamo ad esempio da novembre a gennaio e luglio-agosto? Il non senso è lampante.

Mi incuriosisce, però, il senso della prima frase.
Tutti gli uomini hanno un'idea politica che può essere di destra, di sinistra o centro.
E' inevitabile.
Ma ciò non può togliere obiettività nel lavoro se il compito dei giudici è quello di far rispettare la legge, che non scrivono loro, ma il legislatore.

Non può essere l'orientamento politico di un giudice a cambiare giudizio su una legge. Specie se deve verificare se è compatibile con la Costituzione. Mi sembra evidente, logico, eppure ci sono persone che non ci credono.
Forse perchè sono loro che agirebbero in un modo diverso.
Allora qua entra in ballo la serietà professionale, la moralità, l'avere o meno la schiena dritta.
Su questi temi si può discutere. Sono elementi che pregiudicano l'obiettività del giudice.
Non a caso fu proprio Berlusconi, tramite Previti, a corrompere il giudice Metta.

E lui era di destra o di sinistra?
Non importa: era un delinquente, perchè corrotto.

Nessun giudice onesto, di sinistra o destra che sia, emette una sentenza in base alla propria simpatia politica.

Quindi la critica giusta sarebbe dovuta essere "La Consulta è disonesta", o "i giudici sono corrotti".
Ma ciò non si può dire senza prove, quindi si è inventato l'accusa politica, facendo credere alla gente che un'idea politica possa piegare la serietà profesionale e l'obbligo dell'obbedienza alla legge del Giudice.

Appunto finale: Napolitano che firmò in un giorno il Lodo Alfano(come tutte le altre leggi) è per me incapace di svolgere il ruolo che riveste.

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