giovedì 6 marzo 2008

Favola di un Cavaliere Miracolato - Cap. II -

CAPITOLO II
Nel giro di poco tempo il nostro piccolo ma grande nano costruì quindi un vero e proprio impero, lui si sedeva nel trono, aveva fidi consiglieri, ricchezze sparse ovunque, servitori e giullari. Ottenne presto l’appoggio dei Grandi Capi della Terra e degli Dei, e grazie alla Telefinzione, cui si aggiunse presto anche la CartaFinzione, il consenso quasi unanime del popolo.
Ma come si sa, quando hai successo nascono le invidie e nemici. Oltre ai già citati Dioscuri, Boia del Dio delle Manette Facili, si aggirava minaccioso un gruppetto di Boia, denominati i Vampiri della Libertà. Queste losche figure si aggiravano tra quelle vie stranamente numerate seguendo gli emissari dei Grandi Capi della Terra, anch’essi molto timidi come quelli del Dio della Neve. In alcuni casi erano gli stessi. Una volta raggiunti e presi, i Vampiri della Libertà prosciugavano spietatamente e senza pietà la libertà di questi timidi esseri viventi che, in fin di vita, furono costretti a svelare persino per conto di chi lavoravano. Loro! Che della loro modestia e timidezza avevano fatto una ragione di Vita, che non sarebbero mai voluti diventare famosi, dovevano amettere che lavoravano per conto dei Grandi Capi della Terra!! Capite bene che la libertà da quel momento verrà meno per sempre!! A dir la verità c’erano eccezioni, alcuni lavoravano alla luce del sole, coraggiosi e spavaldi non temevano nessuno. Ma i Vampiri della Libertà succhiarono via persino la loro lodevole personalità.
Così da una parte I Dioscuri stavano dissacrando il Dio delle Nevi, riuscendo persino a catturare il Sommo Sacerdote, e dall’altra i Vampiri della Libertà misero in grave crisi tutti i Grandi Capi della Terra, alcuni tra i quali in stretto contatto con il Dio Unico e i suoi amici.
In questo rovesciamento dell’ordine costituito il Cavalere degli Dei si ritrovò di colpo senza molti amici, addirittura il Socievole Fiore Rosa fu costretto a fuggire in Africa perché accusato di essere un ladro anche dalla popolazione, Il Banchiere del Dio Unico era già morto, ma quel che più grave con la cattura del Sommo Sacerdote, che aveva preso il posto si Sir Mangano, ormai debole, veniva meno anche l’appoggio del Dio delle Nevi.
Ora il Cavaliere degli Dei non aveva più nessun Dio a cui rivolgere la preghiera. Era disperato, temeva giustamente per il suo futuro, temeva i Vampiri della Libertà. Per fortuna che nel frattempo i Boia Dioscuri morirono nel giro di due mesi uno dall’altro, strane coincidenze che capitano nella vita. S’era spaventato il nostro Cavaliere senza Dei nel sentire uno dei due Dioscuri parlare negativamente di lui, Sir Mangano e Mago Marcello.
Comunque, dopo questa bella notizia, Mago Marcello corse in aiuto del Cavaliere senza Dei.
Grazie ai suoi poteri Magici il Mago trasformò l’ex nano,l’ex imprenditore, in un Politico e riuscì per sino a trovare una nuova religione per lui, il Dio della Neve Sepolta.
Questo Dio era simile al precedente, ma più moderno, più timido di quello precedente, e più furbo.
Il nostro neo Politico ne rimase subito affascinato, e così in men che non si dica sostituì anche i Gandi Capi della Terra, ponendo se stesso come Politico Assoluto. La popolazione, grazie alla sua Tele e Cartafinzione, lo appoggiò e divenne così il Politico Assoluto della Terra.
Sembrava sistemato tutto, il Mago Marcello vide ancora giusto. Ma frange della popolazione cominciò a dubitare del Politico Assoluto, alcune malelingue sparsero la voce della sua amicizia con Fiore Rosa, odiato da tutti, alleati Politici dubitarono della sua onestà, sapendo della sua amicizia con il Sommo Sacerdote, ritenuto responsabile della morte dei Dioscuri, che, non si sa perché, piacevano alla gente.
Possibile che il Politico Assoluto sia un Ladro?
Possibile che il Politico Assoluto sia un Mafioso?
Questi i dubbi della popolazione, e alla fine i Vampiri della Libertà si misero alla ricerca del Politico Assoluto. Dopo poco tempo si dimise da Gran Capo della Terra, ma rimase disponibile per il futuro. Nel Frattempo gli Orchi demoniaci presero il potere, portarono la Terra allo sbando.
Ma i Vampiri della Libertà riuscirono solo ad avvicinarsi al Politico Ladro e Mafioso, il quale, grazie alla sua abilità e all’amicizia con lo Scudiero della Legalità, riuscì a convincere alcuni Boia delle sue buone intenzioni, così riuscì sempre a guadagnar terreno con i Vampiri della Libertà che col tempo persero pezzi e speranza.
Comunque la situazione è difficile, il nostro Ex Politico Assoluto dovrà vedersela con gli Orchi Demoniaci per sopravvivere, suoi acerrimi nemici. Riuscirà nella sua ardua impresa?
O gli Orchi Demoniaci lo sconfiggeranno facendo leva sui suoi guai e malelingue?

continua...

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