venerdì 13 novembre 2009

Agli ordini, Sua Impunità.

Non c'è bisogno di essere antiberlusconiani per capire che la riforma della Giustizia è, scusate il termine, una grandissima stronzata.
Persino Casini oggi l'ha definita una porcata, lui che nel suo partito ha più indagati e condannati che incensurati.

E' talmente assurda che dubito possa diventare legge cosi' come è stata presentata al Senato.
Penso che sia una mossa per ottenere un compromesso, come già successo con il Lodo Alfano.
Anche quella volta, siamo a giugno-luglio 2008, si parlava di cancellare di fatto 100.000 processi. Poi, vista l'assurdità della proposta e le proteste generali, ci si concentrò sul vero obiettivo e passò il famoso Lodo Alfano per bloccare il "Suo".

Ora credo, e a questo punto malinconicamente spero, che si ripeta la stessa storia.
Il ddl presentato al Senato verrà bocciato e, faccio un'ipotesi, verrà approvata l'immunità parlamentare, norma che trova d'accordo destra-centro-sinistra, con le solite rare eccezioni.
Così il metodo mafioso del premier avrà successo ancora una volta.
E vissero tutti felici e contenti.

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